Redazione

Nata nel 2000, attualmente studentessa magistrale di Lettere Moderne a Milano. Alla ricerca di parole per raccontare ciò che non conosco.

Redazione di Babel

Le mie parole preferite sono: equilibrio, tiramisù e hygge. Lavoro per il progetto Fileo, per favorire il dialogo tra persone di culture, lingue e religioni diverse. Opero nel campo culturale e pastorale dal 2017 dopo essermi laureata in Scienze Sociali e Politiche a Milano e soprattutto dopo tanto volontariato. Ho ventotto anni e il desiderio di un mondo vario e fraterno.

Classe 2003, studio Scienze del Servizio Sociale all'Università Cattolica di Milano. Aspirante assistente sociale, interessata alle aree di intervento per le persone non autosufficienti, per gli immigrati e per la tutela minori. Mi occupo della parte logistico-organizzativa di Babel, partecipo ad eventi di stampo multiculturale e scrivo alcuni articoli congiuntamente alla redazione.

Mi occupo di volontariato e cooperazione giovanile, ho la testa un po' tra le nuvole e perdo sempre i treni. Mi piace la filosofia, la scrittura, il colore verde, i bradipi, i libri, il cibo, la musica e la testa fuori dal finestrino (in ordine sparso).

Classe nel 1991, sono laureata in Lettere Moderne all'Università Statale di Milano e lavoro come insegnante in una scuola secondaria in provincia di Bergamo. Amo viaggiare e scoprire il mondo attraverso l'altro, che mi incuriosisce e mi affascina; e di questo amo anche scrivere.Scrivo alcuni articoli su Babel perché credo nel progetto e nell'autenticità di ciò che racconta.

Margherita, classe 1996. Ho incontrato Babel quando mi sono trasferita a Bergamo per l’università e ho deciso di fermarmi per parlare di accoglienza in una città tutta da scoprire, che per prima mi aveva accolta. Oggi mi occupo di comunicazione e raccolta fondi in un altro luogo, ma il legame rimane forte.

Un spirito curioso per la scienza e fantascienza, esploro il mondo sia tra le righe che attraverso schizzi vibranti, unendo l'arte e la conoscenza in un'armonia unica.





Classe 1993, bergamasca, europea, cittadina del mondo, ho vissuto tra Europa, Africa e Latino America.
Sono infermiera e lavoro come operatrice umanitaria.
Scrivere per Babel, compatibilmente con i miei rientri in terra bergamasca, mi permette di unire la passione per la scrittura e l’insaziabile conoscenza del mondo e mi rende orgogliosa di ritrovarlo proprio lì da dove sono partita.

Ancora al Liceo e con un cassetto pieno di sogni. Mi entusiasma esprimere ciò che il mondo mi fa provare, per questo amo l'arte in ogni sua forma, dalla pittura alla parola. Ma la mia preferita è quella che si nasconde nelle persone ed è proprio questa che spero di riuscire a disegnare.

Nata a Milano, cresciuta a Colere, mi sono formata abitando in sette paesi diversi dove ha preso forma la mia passione per le migrazioni. Laureata in relazioni internazionali, ho proseguito con un master in mediazione inter mediterranea presso Cà Foscari dove ho poi deciso di tornare per conseguire la laurea magistrale in politiche di welfare.Da 7 anni sono impiegata come operatrice sociale nell'inclusione sociale di migranti. In Babel vedo una finestra aperta di narrazione delle preziose sfaccettature culturali presenti nella nostra città che ha tanto bisogno di (ri)conoscersi. 

Mi piace passeggiare per la città, leggere i giornali e scrivere quello che vedo.

Bergamo, 1995.
Mi occupo di politiche attive del lavoro a sostegno delle fasce più fragili.

Mi piace saper comunicare in diverse lingue, mettere radici in posti nuovi e sentire di avere più case, mantenendo legami oltrefrontiera.

Molto fan delle foto sfocate e della cannella.

Sono il decano di “Babel”, ex Docente di lettere ed ex Dirigente scolastico; durante la mia lunga esperienza professionale ho potuto maturare la convinzione che la diversità è una ricchezza, anche grazie a “Babel”.
Perciò ho accolto con entusiasmo l’invito a collaborare con una iniziativa editoriale moderna e giovane, interprete attenta e positiva dei tempi che cambiano. Scrivo l’editoriale sulla rivista, cercando di sintetizzare le istanze e le testimonianze che caratterizzano ogni numero.

Classe 1992, sono laureata in Arti Visive e Teatro all’Università IUAV di Venezia e specializzata in Fotografia di scena all’Accademia del Teatro alla Scala. Attualmente lavoro come fotografa professionista a Bergamo e dovunque la fotografia mi porti.

Amo i linguaggi universali come la musica, la danza e le arti visive. Viaggiare fa parte della mia formazione fotografica, mi stimola a ricercare la bellezza in scenari nuovi o diversi dal mio. Mi affascina scoprire come spesso, tradizioni culturali diverse hanno a cuore le stesse tematiche.

Su Babel racconto in immagini la comunità di Bergamo e le persone che ne fanno parte.

Affamata di parole, di storie e di mondo, dopo la laurea in Letterature comparate ho lavorato alle scuole medie. Ora insegno italiano in Australia, sogno il prossimo viaggio a piedi in Asia, ma ho il cuore in Europa. Sono appassionata di ben-essere in tutte le sue forme: mi danno gioia la natura selvaggia, camminare, fare yoga, scrivere davanti al mare. Il mio lavoro dei sogni è raccontare realtà con un impatto sociale e ambientale positivo – proprio come Babel. 

(Alzano Lombardo, 2000)
Laureata in Lettere all'Università degli Studi di Milano, sto frequentando il corso magistrale. Per Babel mi piace scoprire, approfondire e raccontare spazi di integrazione nella città di Bergamo in cui l’intercultura si concretizza in proposte e idee vitali.

Classe 1999. Laureata in Lingue e letterature straniere moderne e attualmente studentessa magistrale di Sociologia. Sono affascinata dallo studio di altre lingue perché permettono di avvicinarci a nuove culture e persone, che poi è quello che fa anche Babel. Mi faccio molte domande e cerco di capire come cambia ed è cambiata la nostra società in relazione alle migrazioni e al crescente pluralismo culturale e religioso. Sono qui alla ricerca di nuove domande circa la complessità che abitiamo.

Nata nel 1994, ho frequentato il Liceo delle Scienze Umane Secco Suardo, e dopo aver concluso l'università 5 anni fa ho iniziato il mio lavoro come logopedista. Mi sono avvicinata a Babel per potermi cimentare anche nel campo della scrittura, approfondendo i temi di integrazione e giustizia sociale, partecipo alla redazione della rivista.